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4 febbraio 2010 4 04 /02 /febbraio /2010 16:31

MARIA, LA MADRE DI GE

 

 

egli fu dodicenne (Lc 2:41-50). La incontriamo ancora alle nozze di Cana (Gv 2:1-11), poi durante una visita resa a Gesù nella sua vi- ta pubblica (Mc 3:31-35), ai piedi della croce dove viene affidata a Giovanni (Gv 19:25-26), e infine tra i discepoli a Gerusalemme prima della Pentecoste (At 1:14) … La riflessione cristiana nel cor- so dei secoli privilegparticolarmente questa figura, as- sociandola strettamente alle funzioni salvifiche proprie di Gesù e quindi alla sua grandezza … La storia della teologia le confegrande spazio nella sistematizzazione dogmatica, creando anche un trattato di mariologia. Il suo titolo ponorifico è quello di Ma- dre di Dio, nel senso che l’uomo Gesù, nato da lei, è anche il Figlio di Dio. Ad esso sono legate altre qualifiche caratteristiche: Vergi- ne, in quanto il concepimento di Gesù avvenne senza il concorso di Giuseppe (e anche in riferimento a un’intera vita verginale); Im- macolata, in quanto sarebbe stata preservata dal peccato originale quando essa stessa venne concepita; Assunta in cielo anche con il corpo; Madre della chiesa, come nuova Eva che dà inizio ad una nuova umanità; di conseguenza, si celebra anche la sua maternità universale». [R. Penna, Maria, voce de Il Dizionario delle Religio- ni, Einaudi, Torino, 1993. Il Penna è noto teologo cattolico].

 

Scrivere su Maria pessere compito facile se ci limitiamo ad esaminare unicamente le fonti bibliche, dato che in esse si parla pochissimo di Maria e sempre in maniera del tutto relativa, cioè non importante ai fini della salvezza (distruggere la devozione mariana facendo uso della Bibbia è come infilare una lama nel burro). Diventerebbe invece pdifficile se, escludendo la Bibbia, dovessimo esaminare il pensiero umano su Maria, giacché in tal caso ci cacceremmo in quel ginepraio chè la mariologia, una bran- ca particolare della teologia cattolica che ha per oggetto lo studio, gli attributi, i dogmi e il culto relativi a Maria. La mariologia, in- fatti, è scienza ardua e tortuosa, dotata dei più raffinati strumenti per spiegare ciò che la Bibbia non dice su Maria: non si dimentichi che il culto a Maria è costruito sul pensiero umano e non sulla Bibbia. Dalla mariologia apprendiamo fino a che punto sia arriva- ta la venerazione di Maria da parte dei credenti cattolici e come essa si sia progressivamente costituita attraverso i secoli.

Circa l’ecumenismo e il problema mariano, nonostante i com- promessi dei protestanti con Roma (perché l’ecumenismo com’è in- teso attualmente è solo un compromesso, non essendo basato sul

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